1.5 Michele nelle diverse confessioni cristiane
1.5.1 – La figura di Michele nella Chiesa cattolica
Dottrina ufficiale e ruoli dell’Arcangelo
Nella teologia cattolica, San Michele Arcangelo è riconosciuto come:
Principe delle milizie celesti: difensore contro le forze del male.
Guida delle anime al giudizio: accompagna le anime al cospetto di Dio.
Patrono della Chiesa universale: custode del Papa e del Santissimo Sacramento.
Questi ruoli sono evidenziati nella liturgia e nella devozione popolare.
Festa liturgica e formulari
La Chiesa cattolica celebra la festa di San Michele il 29 settembre, insieme agli arcangeli Gabriele e Raffaele. Questa data commemora la dedicazione di una basilica in suo onore sulla Via Salaria a Roma.
Devozioni popolari
La devozione a San Michele è diffusa attraverso:
Preghiera a San Michele: composta da Papa Leone XIII, invoca la protezione dell'Arcangelo contro il male.
Corona angelica: una preghiera composta da nove salutazioni in onore dei cori angelici, approvata da Papa Pio IX nel 1851.
Scapolare di San Michele: simbolo di protezione spirituale, approvato da Papa Leone XIII.
Patronati civili, militari e luoghi di culto principali
San Michele è patrono di:
Forze dell'ordine italiane: proclamato da Papa Pio XII nel 1949.
Numerose città e comunità: come Monte Sant'Angelo, sede del celebre santuario sul Gargano.
Il Santuario di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo è uno dei principali luoghi di culto dedicati all'Arcangelo, riconosciuto come patrimonio dell'umanità dall'UNESCO.
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• Facciata del Santuario di San Michele Arcangelo – Monte Sant'Angelo
• Interno della grotta del Santuario di San Michele Arcangelo
• Corona angelica a San Michele Arcangelo
• Statua di San Michele Arcangelo – Chiesa di San Michele Arcangelo di Pescia
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• La devozione a San Michele Arcangelo
• Basilica Santuario San Michele Arcangelo – Monte Sant'Angelo
Fonti e riferimenti
Michele (arcangelo) – Wikipedia
1.5.2 – L’Arcangelo Michele nella Chiesa ortodossa
Visione teologica e iconografica dell’Arcangelo
Nella tradizione ortodossa, l'Arcangelo Michele è venerato come Archistrategos, ovvero "Comandante supremo delle schiere celesti". È considerato il difensore della fede e il protettore del popolo di Dio. Le icone ortodosse lo raffigurano spesso in abiti da dignitario di corte bizantino, con il loros, simbolo di autorità imperiale, o in armatura, mentre sconfigge il demonio. Queste rappresentazioni sottolineano il suo ruolo di guida e protettore nella lotta contro il male.
Celebrazione della Sinassi degli Arcangeli (8 novembre)
La Chiesa ortodossa celebra l'8 novembre la Sinassi degli Arcangeli Michele e Gabriele e di tutte le Potenze celesti. Questa festa liturgica commemora e onora gli angeli come servitori e messaggeri di Dio, con particolare enfasi su Michele e Gabriele. Durante la celebrazione, vengono intonati inni e preghiere specifiche, e si svolgono liturgie solenni in loro onore.
Funzioni liturgiche e inni bizantini a Michele
Nella liturgia bizantina, l'Arcangelo Michele è celebrato attraverso vari inni e preghiere. Uno degli inni più noti è l'Akathistos a San Michele, composto da 24 strofe: 12 kontakia e 12 ikos, che alternano lodi e invocazioni. Questo inno è recitato in piedi, come segno di rispetto, e viene utilizzato durante le celebrazioni liturgiche dedicate all'Arcangelo.
Santuari e monasteri in Grecia, Russia, Bulgaria, Serbia
L'Arcangelo Michele è venerato in numerosi santuari e monasteri ortodossi:
• Grecia: Il Monastero di Dochiariou sul Monte Athos è dedicato agli Arcangeli Michele e Gabriele. Fondato nel X secolo, è uno dei venti monasteri della penisola e ospita una preziosa icona della Madonna Gorgoepikoos.
• Russia: Il Monastero di San Michele Arcangelo a Yuryev-Polsky è un esempio significativo di architettura religiosa dedicata all'Arcangelo. Fondato nel XII secolo, è uno dei più antichi monasteri della regione di Vladimir.
• Bulgaria: Il Monastero di Rila, sebbene dedicato a San Giovanni di Rila, ospita una cappella dedicata a San Michele Arcangelo, testimoniando la diffusione del suo culto.
• Serbia: Il Monastero di Novo Hopovo nella regione di Fruška Gora è noto per la sua chiesa del XVI secolo in stile bizantino, dedicata all'Arcangelo Michele. Questo monastero è un importante centro spirituale e culturale della Chiesa ortodossa serba.
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• Icona ortodossa della Sinassi degli Arcangeli
• Monastero di Dochiariou – Monte Athos, Grecia
• Monastero di San Michele Arcangelo – Yuryev-Polsky, Russia
• Monastero di Novo Hopovo – Fruška Gora, Serbia
• La festa della Sinassi degli Arcangeli nella tradizione ortodossa
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• Monastero di Dochiariou – Vita e spiritualità sul Monte Athos
Fonti e riferimenti
Michele (arcangelo) – Wikipedia
Preghiera a San Michele – Wikipedia
Monastero di Dochiariou – Wikipedia
Sinassi degli Arcangeli – Ufficio Liturgico Ortodosso
1.5.3 – San Michele nelle tradizioni protestanti
Differenze dottrinali: assenza del culto degli angeli
Nel protestantesimo, in particolare nelle sue correnti storiche come il luteranesimo, l'anglicanesimo e il metodismo, si osserva un approccio differente rispetto al culto degli angeli. La dottrina protestante enfatizza il principio del "sola scriptura", secondo cui la Bibbia è l'unica autorità in materia di fede e pratica. Di conseguenza, pratiche come la venerazione o l'invocazione degli angeli, non esplicitamente prescritte nelle Scritture, sono generalmente assenti o limitate nelle liturgie protestanti. Tuttavia, l'Arcangelo Michele è riconosciuto come figura biblica significativa, menzionata in testi come il Libro di Daniele e l'Apocalisse.
Lettura simbolica o storica della figura di Michele
All'interno delle tradizioni protestanti, l'Arcangelo Michele è spesso interpretato in chiave simbolica o storica. Alcuni riformatori, come Martin Lutero e Giovanni Calvino, hanno identificato Michele con Cristo, vedendolo come una rappresentazione del Logos o del Verbo di Dio. Questa interpretazione sottolinea il ruolo di Michele come guida e protettore del popolo di Dio, piuttosto che come oggetto di culto autonomo.
Posizione nelle confessioni luterane, anglicane, metodiste
Nelle confessioni luterane, anglicane e metodiste, l'Arcangelo Michele è riconosciuto come figura biblica, ma il suo culto non è centrale. Tuttavia, esistono chiese dedicate a San Michele, come la Chiesa di San Michele ad Amburgo, che testimoniano una certa venerazione storica. Inoltre, il compositore Johann Sebastian Bach ha scritto diverse cantate in onore di Michele, tra cui "Nun ist das Heil und die Kraft" (BWV 50), eseguite durante la festività di Michele e di tutti gli angeli, celebrata il 29 settembre.
Eventuali tracce di venerazione o menzioni liturgiche residuali
Sebbene il culto degli angeli sia generalmente assente nelle tradizioni protestanti, esistono tracce di venerazione o menzioni liturgiche residuali. Ad esempio, alcune chiese anglicane e metodiste riconoscono quattro angeli come arcangeli: Michele, Raffaele, Gabriele e Uriel. Inoltre, la festività di Michele e di tutti gli angeli è ancora celebrata in alcune comunità, con letture e inni specifici.
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• Chiesa di San Michele – Amburgo, Germania
• Iconografia di San Michele nella tradizione protestante
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• Cantata BWV 50 – "Nun ist das Heil und die Kraft" di J.S. Bach
• La figura di San Michele nell'arte e nella musica protestante
Fonti e riferimenti
Michele (arcangelo) – Wikipedia
Protestanti e cattolici: capire le differenze – La Boutique di Lourdes
Le differenze tra la chiesa anglicana e quella cattolica – Holyart
1.5.4 – Confronto dottrinale e simbolico tra le confessioni
Michele come figura unificante nel cristianesimo
L'Arcangelo Michele è una figura riconosciuta e venerata in diverse confessioni cristiane, sebbene con approcci differenti:
• Chiesa Cattolica: Michele è considerato il "Principe delle milizie celesti", difensore della Chiesa e delle anime dei fedeli. La sua festa liturgica è celebrata il 29 settembre, insieme agli arcangeli Gabriele e Raffaele.
• Chiesa Ortodossa: Venerato come "Archistrategos", comandante supremo delle schiere celesti, Michele è celebrato l'8 novembre nella Sinassi degli Arcangeli.
• Tradizioni Protestanti: Pur non praticando il culto degli angeli, molte denominazioni riconoscono Michele come figura biblica significativa. Alcuni riformatori, come Lutero e Calvino, lo identificarono simbolicamente con Cristo.
Differenze nell’approccio al ruolo escatologico e combattivo
Le confessioni cristiane attribuiscono a Michele ruoli escatologici e combattivi con sfumature diverse:
• Cattolicesimo: Michele è visto come guida delle anime al giudizio e difensore contro il male. La sua iconografia lo rappresenta spesso nell'atto di sconfiggere il demonio.
• Ortodossia: L'Arcangelo è considerato protettore e intercessore, con un'enfasi sulla sua funzione liturgica e spirituale piuttosto che combattiva.
• Protestantesimo: L'approccio è più simbolico; Michele rappresenta la vittoria del bene sul male, spesso interpretato come un aspetto del ministero di Cristo.
Influenza sulla spiritualità e sulla cultura religiosa
La figura di Michele ha influenzato la spiritualità e la cultura religiosa in vari modi:
• Cattolicesimo: Numerosi santuari, come quello di Monte Sant'Angelo in Italia, sono dedicati a lui. La sua figura è presente in preghiere, liturgie e arte sacra.
• Ortodossia: Michele è protagonista di molte icone e inni liturgici. Monasteri e chiese a lui dedicati sono diffusi in tutto il mondo ortodosso.
• Protestantesimo: Pur con un culto meno sviluppato, la figura di Michele ha ispirato opere musicali, come le cantate di Bach, e ha influenzato la liturgia in alcune denominazioni.
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• San Michele Arcangelo sconfigge il demonio – Luca Giordano (1666)
1. Icona ortodossa della Sinassi degli Arcangeli
• Chiesa di San Michele – Amburgo, Germania
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• La devozione a San Michele Arcangelo nella Chiesa Cattolica
• La festa della Sinassi degli Arcangeli
• Cantata BWV 50 – "Nun ist das Heil und die Kraft" di J.S. Bach
Fonti e riferimenti
Michele (arcangelo) – Wikipedia
San Michele e gli Arcangeli – Arcidiocesi di Bari-Bitonto
Le principali differenze tra cattolici e protestanti – Holyart