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Calendario liturgico micaelico

Da L'Arcangelo Virtuale.

5.1 Calendario liturgico micaelico (29 settembre, 8 maggio, ecc.)

29 settembre – Festa dei Santi Arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele

La data del 29 settembre è una delle ricorrenze più solenni nel calendario cristiano, dedicata alla celebrazione dei tre arcangeli principali: Michele, Gabriele e Raffaele. Inizialmente, questa festa era esclusivamente dedicata a San Michele, in memoria della dedicazione della basilica a lui intitolata sulla via Salaria a Roma nel V secolo. In seguito alla riforma liturgica del 1969, la ricorrenza è stata estesa anche a Gabriele e Raffaele.

San Michele è celebrato come difensore del popolo di Dio, San Gabriele come messaggero delle grandi rivelazioni (come l’Annunciazione a Maria), e San Raffaele come guida e guaritore, come raccontato nel Libro di Tobia. La festa del 29 settembre sottolinea la funzione degli angeli come ministri di Dio a favore dell’umanità.

8 maggio – Apparizione di San Michele sul Monte Gargano

L'8 maggio si celebra la più antica festa micaelica d'Occidente: l'apparizione di San Michele sul Monte Gargano, in Puglia, avvenuta secondo la tradizione nell’anno 490. Questa ricorrenza è legata a quattro eventi miracolosi narrati nel Liber de apparitione Sancti Michaelis, tra cui la consacrazione miracolosa della grotta e la protezione della città di Siponto da un’invasione.

L’evento ha dato origine a uno dei principali santuari micaelici d’Europa, trasformando Monte Sant’Angelo in un centro di pellegrinaggio di rilevanza internazionale. Ancora oggi, il giorno dell’8 maggio è vissuto con intensa devozione popolare e riti liturgici solenni.

8 novembre – Sinassi degli Arcangeli (tradizione orientale)

Nella Chiesa orientale (bizantina e ortodossa), l’8 novembre è dedicato alla Sinassi di Michele e di tutte le Potenze Celesti, una festa che onora l’intero mondo angelico con particolare enfasi sul ruolo di San Michele quale capo degli eserciti celesti. La parola "sinassi" indica una solenne assemblea liturgica, che riunisce i fedeli per lodare e invocare la protezione degli angeli.

Nel contesto liturgico bizantino, questa festa è celebrata con grande solennità e include inni, litanie e preghiere tratte dai testi liturgici tradizionali come il Menaion. San Michele è invocato come Archistrategos, il grande comandante delle schiere angeliche, e difensore della fede cristiana.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Statua di San Michele Arcangelo – Castel Sant’Angelo, Roma

Approfondimento sulla storia della statua situata sulla sommità del castello:

• San Michele che schiaccia il drago – Guido Reni (1635)

Il celebre dipinto esposto nella chiesa di Santa Maria Immacolata dei Cappuccini a Roma:

• Grotta del Santuario di Monte Sant’Angelo (FG)

Informazioni sulla grotta sacra del Santuario:

• Facciata del Santuario di San Michele Arcangelo – Monte Sant’Angelo

Immagini della facciata principale del Santuario:

 • Miniatura di San Michele Arcangelo – Beato Angelico (1424–1430)

Dettagli sulla miniatura conservata nel Museo di San Marco a Firenze:

Video

• La festa dei Santi Michele, Gabriele e Raffaele – TV2000

Approfondimento sulla celebrazione del 29 settembre:

• L'apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo – TV2000

Documentario sull'apparizione dell'Arcangelo Michele:

• L'apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo – Istituto Luce

Video storico sull'apparizione dell'Arcangelo Michele:

• Iconografia dell'Arcangelo Michele – Gioia Bertelli

Presentazione sulla rappresentazione iconografica dell'Arcangelo Michele:

Fonti e riferimenti

• Cathopedia – Festa dei Santi Arcangeli

• Wikipedia – San Michele Arcangelo

• Santuariosanmichele.it – Le quattro apparizioni sul Gargano

• Veritatemincaritate.it – Significato delle feste micaeliche

• OrthodoxWiki – Synaxis of the Archangels

• Cammino di San Michele – Tradizioni liturgiche orientali e occidentali

5.1.2 Origini storiche delle ricorrenze

• Le apparizioni sul Gargano – Liber de apparitione Sancti Michaelis

La più antica e influente delle celebrazioni micaeliche in Occidente trova origine nelle apparizioni di San Michele sul Monte Gargano, in Puglia, avvenute secondo la tradizione tra il 490 e il 493 d.C. Questi eventi sono narrati nel Liber de apparitione Sancti Michaelis, un testo agiografico risalente al VI secolo.

Il racconto si articola in tre episodi principali:

1. Il pastore e il toro: un pastore ritrova il suo toro disperso all’interno di una grotta misteriosa. Nel tentativo di colpirlo con una freccia, l’uomo viene ferito da un colpo di ritorno, evento interpretato come soprannaturale.

2. L’intervento contro gli invasori: durante un attacco dei nemici, l’Arcangelo appare e guida i Sipontini alla vittoria.

3. La consacrazione della grotta: al vescovo Lorenzo Maiorano viene indicato dall’Arcangelo che non sarà necessario consacrare la grotta, poiché essa è già santificata dalla sua presenza.

Queste narrazioni hanno trasformato la grotta del Gargano nel primo grande santuario micaelico d’Europa, attirando pellegrini, sovrani e santi per secoli.

Dedicazione delle chiese e diffusione del culto

L’importanza delle apparizioni sul Gargano ha favorito la diffusione del culto di San Michele in tutta Europa. Molte chiese vennero edificate in suo onore, spesso in luoghi elevati o in prossimità di grotte, a evocare l’ambientazione originale.

Tra i principali luoghi dedicati all’Arcangelo ricordiamo:

  Monte Sant’Angelo (Italia) – primo e più celebre santuario micaelico.

Mont-Saint-Michel (Francia) – fondato secondo la tradizione nel 708 su ispirazione divina.

Sacra di San Michele (Italia) – importante abbazia longobarda in Val di Susa.

Il culto si estese anche in Irlanda (Skellig Michael), Inghilterra (St Michael’s Mount) e in tutto il bacino mediterraneo. Le chiese intitolate a San Michele divennero spesso simboli di protezione, potere e giustizia.

Influenza di papi e concili nella calendarizzazione delle feste

La formalizzazione liturgica delle feste micaeliche è frutto di un processo di recezione ecclesiastica durato secoli.

Papa Gelasio I (492–496) introdusse una festa dedicata a San Michele nella Chiesa romana.

La festa del 29 settembre nacque dalla commemorazione della dedicazione della basilica di San Michele sulla via Salaria.

L’8 maggio, pur avendo una diffusione più locale, venne recepito nel calendario liturgico in molte aree dell’Italia meridionale, e mantenuto come festa propria nella Messa tridentina.

La riforma liturgica del 1969, voluta dal Concilio Vaticano II, ha unificato la celebrazione dei tre arcangeli (Michele, Gabriele, Raffaele) in un’unica data, il 29 settembre.

Anche i concili locali e le sinodi regionali hanno contribuito a promuovere il culto, integrandolo con la spiritualità popolare e rafforzandone la dimensione teologica.

Contenuti Multimediali

Immagini

Santuario di San Michele Arcangelo – Monte Sant’Angelo

Visuale della grotta sacra, cuore del culto micaelico in Italia.

Mont Saint-Michel – Normandia, Francia

Veduta panoramica dell'abbazia situata su un isolotto tidale, simbolo del culto micaelico in Francia.

Mappa della Linea Sacra di San Michele

Rappresentazione grafica dei sette santuari allineati dedicati all'Arcangelo Michele, dalla Scozia a Israele.

Miniatura del Liber de apparitione Sancti Michaelis

Illustrazione medievale raffigurante le apparizioni dell'Arcangelo sul Monte Gargano.

Video

L'apparizione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo

Servizio di TV2000 che racconta le apparizioni dell'Arcangelo sul Gargano.

La Sacra di San Michele – Val di Susa

Tour virtuale dell'antica abbazia dedicata all'Arcangelo Michele, situata in Piemonte.

La Grotta di San Michele – Monte Sant'Angelo

Approfondimento sul santuario e la sua importanza nella devozione micaelica.

Fonti e Riferimenti

Liber de apparitione Sancti Michaelis – Testo agiografico latino (VI secolo)

Santuariosanmichele.it – Storia e miracoli del Santuario

Cathopedia – San Michele e la liturgia romana

Enciclopedia dei Santi – A. Vauchez

Vaticano.va – Riforma liturgica e calendario romano

Wikipedia – Monte Sant’Angelo, Mont-Saint-Michel, Sacra di San Michele

TV2000 – Archivio video sulla devozione micaelica

5.1.3 Aspetti liturgici e simbolici delle celebrazioni

• Messa propria e uffici liturgici (rito romano, bizantino, ambrosiano)

Nel calendario liturgico della Chiesa Cattolica, San Michele Arcangelo è commemorato con una

messa propria e formule liturgiche specifiche, che variano a seconda del rito.

Nel rito romano, la celebrazione del 29 settembre ricorda i tre Arcangeli (Michele, Gabriele e

Raffaele) con testi tratti dall’Apocalisse e dal Vangelo di Giovanni. La colletta invoca la protezione degli spiriti celesti e la liturgia sottolinea il ruolo di Michele nella lotta contro il male.

Nel rito ambrosiano, prevalente nell’arcidiocesi di Milano, la figura di San Michele è celebrata in modo analogo, con testi liturgici ispirati al combattimento spirituale. Anche qui, l'enfasi è posta sulla custodia e la difesa della Chiesa.

Nel rito bizantino, la Sinassi degli Arcangeli (8 novembre) è una delle più solenni commemorazioni angeliche. Si utilizzano inni tratti dal Menaion, preghiere ricche di immagini cosmiche e celesti, e l'Arcangelo Michele viene invocato come Archistrategos, il grande comandante delle schiere angeliche.

Preghiere specifiche (es. Preghiera a San Michele di Leone XIII)

Tra le più celebri preghiere dedicate a San Michele vi è quella composta da Papa Leone XIII nel 1886, al termine della messa:

«San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia, sii nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del diavolo…».

Questa preghiera fu resa obbligatoria in tutte le messe fino al 1964, in risposta a una visione drammatica avuta dal Papa, nella quale la Chiesa era sotto attacco da parte delle forze del male. Oggi è spesso recitata privatamente dai fedeli, soprattutto in momenti di difficoltà spirituale.

Altre preghiere popolari a San Michele includono novene, litanie e suppliche, molte delle quali legate al culto esorcistico e alla protezione personale e familiare.

Simbologia (spada, bilancia, luce, lotta spirituale)

San Michele è universalmente riconosciuto per la sua iconografia guerriera e luminosa, fortemente legata ai seguenti simboli:

• La spada: rappresenta la lotta contro il male, il potere della giustizia divina e la difesa dei giusti.

• La bilancia: simbolo del giudizio delle anime, Michele è spesso raffigurato mentre pesa le anime al momento della morte.

• La luce: emblema della presenza divina, spesso associata all’Arcangelo nei racconti delle sue apparizioni.

• La corazza e lo scudo: alludono alla sua funzione di protettore dei cristiani e capo delle milizie celesti.

Questi elementi contribuiscono a rafforzare il ruolo di San Michele come modello di combattente spirituale, riferimento per tutti i fedeli nella lotta contro le tentazioni e il peccato.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Statua di San Michele Arcangelo con spada e bilancia

Rappresentazione iconografica dell'Arcangelo come giudice e guerriero.

• Icona bizantina di San Michele Arcangelo

Esempio di arte bizantina raffigurante l'Arcangelo con attributi simbolici.

• Miniatura medievale di San Michele con bilancia e spada (Codex Gigas)

Illustrazione storica dell'Arcangelo nel ruolo di giudice delle anime.

Video

• Preghiera Esorcismo a San Michele Arcangelo - Papa Leone XIII

Video che presenta la preghiera composta da Papa Leone XIII.

• Le rappresentazioni di San Michele Arcangelo nell'arte

Esplorazione delle varie raffigurazioni artistiche dell'Arcangelo nel corso dei secoli.

• La Sacra di San Michele - Tour virtuale

Visita guidata dell'antica abbazia dedicata all'Arcangelo Michele, situata in Piemonte.

Fonti e Riferimenti

• Messale Romano – edizione italiana CEI, 2020

• Liturgia delle Ore – Volume IV, festa dei Santi Arcangeli

• Menaion ortodosso – testi della Sinassi degli Arcangeli

• Papa Leone XIII, Exorcismus in Satanam et Angelos Apostaticos, 1886

• Cathopedia – San Michele nella liturgia e nella teologia

• TV2000 – Archivio tematico su angeli e arcangeli nella devozione popolare

5.1.4 Differenze tra tradizioni liturgiche

• Rito latino vs rito bizantino

Nel rito latino, prevalente nella Chiesa Cattolica romana, la celebrazione degli arcangeli (29 settembre) assume una forma solenne ma sobria, con letture tratte dall’Apocalisse, dal Salmo 137 e dal Vangelo di Giovanni. L’iconografia liturgica si concentra sul ruolo di San Michele come difensore della Chiesa, e la liturgia fa spesso uso della preghiera composta da Papa Leone XIII.

Nel rito bizantino, tipico delle Chiese orientali (ortodossa e cattolica orientale), la festa principale è l’8 novembre, data della Sinassi di Michele e di tutte le Potenze Celesti. Il tono della liturgia è altamente simbolico, poetico e corale. Vengono cantati inni tratti dal Menaion, e San Michele è invocato come Archistrategos, capo degli eserciti celesti. L’intera celebrazione riflette una visione cosmica della lotta tra luce e tenebre.

Celebrazioni nella Chiesa ortodossa, copta e anglicana

Nella Chiesa Ortodossa, la festa dell’8 novembre è una delle più solenni. Le celebrazioni durano l’intera giornata e comprendono vespri, matutino e divina liturgia. I fedeli si rivolgono agli arcangeli come intercessori potenti e protettori della creazione, in un culto riccamente immerso nel simbolismo biblico e patristico.

Nella Chiesa Copta, la figura di San Michele ha un ruolo centrale e viene commemorata mensilmente, il 12 di ogni mese del calendario copto. Il 12 Paoni (giugno) è la principale festa annuale, e l’Arcangelo è invocato soprattutto come portatore di pioggia e fertilità, segno di un sincretismo con antiche divinità egizie.

Nella Chiesa Anglicana, la festa di Michaelmas (29 settembre) è una delle principali ricorrenze del calendario liturgico. Oltre alla celebrazione eucaristica, è tradizione che in questo giorno si tenga il Michaelmas Term, ovvero l’inizio dell’anno accademico e giudiziario in Inghilterra, a testimonianza dell’antico legame tra religione, diritto e società.

Sincretismi locali e devozioni parallele

Il culto di San Michele si è intrecciato nei secoli con tradizioni religiose preesistenti, generando forme di sincretismo. In molte regioni rurali italiane e mediterranee, l’Arcangelo ha preso il posto di antiche divinità montane o bellicose.

• In Puglia, San Michele ha ereditato tratti del culto pagano di divinità legate alla montagna e alla fertilità.

• In America Latina, il suo culto si è fuso con elementi delle religioni indigene, assumendo significati legati alla protezione dai malefici.

• In Etiopia, l’Arcangelo Michele è considerato uno dei santi più potenti e la sua festa del 12 Hedar (novembre) è seguita da processioni, canti e pellegrinaggi, in uno stile liturgico proprio della tradizione ortodossa etiopica.

Queste forme di devozione riflettono la straordinaria capacità di adattamento del culto micaelico alle culture locali, mantenendo il nucleo della fede cristiana e arricchendosi di elementi popolari.

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Immagini

• Icona bizantina della Sinassi degli Arcangeli – Russia centrale

Icona raffigurante gli arcangeli Michele e Gabriele, esempio dell'arte bizantina.

• Processione copta in onore di San Michele – Cairo, Egitto

Immagine di una processione copta dedicata a San Michele Arcangelo.

• Celebranti anglicani per la festa di Michaelmas – Inghilterra

Fotografia di una celebrazione anglicana durante la festa di Michaelmas.

• Icona ortodossa della Sinassi degli Arcangeli

Raffigurazione tradizionale degli arcangeli nella liturgia ortodossa.

• Icona della Sinassi degli Arcangeli – Diocesi Ortodossa

Immagine utilizzata nella celebrazione della Sinassi degli Arcangeli.

Video

Il culto di San Michele – con Marcello Carrozzo

Documentario che esplora il ruolo di San Michele nella tradizione copta.

• Michaelmas – A Holiday We Forgot About | History

Video che illustra le celebrazioni di Michaelmas nel contesto inglese.

• La Sacra di San Michele – Documentario

Approfondimento sulla Sacra di San Michele, importante luogo di culto dedicato all'Arcangelo.

Fonti e Riferimenti

• Menaion bizantino – Testi liturgici della Chiesa Ortodossa

• Synaxarium Copto – Calendario delle feste copte

• Book of Common Prayer (Anglican) – Sezione dedicata a Michaelmas

• Enciclopedia Treccani – Sincretismi religiosi

• Cathopedia – Riti orientali e feste angeliche

• TV2000 – Serie “Angeli tra cielo e terra”

5.1.5 Le feste di San Michele nel mondo

• Celebrazioni in Italia

In Italia, la devozione a San Michele Arcangelo è diffusa e radicata, con numerose feste patronali e celebrazioni liturgiche:

• Monte Sant’Angelo (FG) – È il cuore del culto micaelico in Europa. L’8 maggio e il 29 settembre la città si anima con processioni, veglie, messe solenni e un flusso continuo di pellegrini nella Grotta dell’Arcangelo.

• Caltanissetta (Sicilia) – Qui San Michele è il patrono cittadino. Ogni settembre si tiene la “festa grande”, con sfilate di carretti siciliani, bande musicali e rievocazioni storiche. Il simulacro dell’Arcangelo viene portato in processione per le vie del centro.

• Caserta – Presso la frazione di Casolla, il culto di San Michele è legato alla tradizione longobarda. La festa patronale si celebra con riti religiosi e appuntamenti culturali, mantenendo vivo il legame tra devozione e identità locale.

Francia – Mont-Saint-Michel

Il santuario di Mont-Saint-Michel, situato su un isolotto tidale della Normandia, è uno dei luoghi più celebri dedicati all’Arcangelo. La festa del 29 settembre viene celebrata con messe solenni, concerti d’organo, visite guidate e momenti di preghiera comunitaria.

Secondo la tradizione, fu l’Arcangelo stesso ad apparire a San Auberto, vescovo di Avranches, chiedendo l’edificazione del santuario nell’anno 708. Oggi il sito è patrimonio UNESCO e simbolo spirituale europeo.

Irlanda – Skellig Michael

Skellig Michael è un isolotto roccioso al largo della costa sud-occidentale dell’Irlanda, dove monaci celtici si stabilirono fin dal VI secolo. Il sito è dedicato a San Michele e rappresenta un modello di ascesi spirituale e isolamento monastico.

Ogni anno, il 29 settembre, pellegrini e turisti visitano l’isola per onorare l’Arcangelo. L’esperienza di salita ai gradoni antichi viene vissuta come un cammino penitenziale.

Altri contesti europei e latinoamericani

• In Inghilterra, la festa di Michaelmas è celebrata non solo con la liturgia, ma anche come apertura del termine accademico e giudiziario. Alcuni villaggi organizzano fiere agricole e pranzi tradizionali.

• In Germania e Austria, la devozione a San Michele si esprime attraverso parrocchie dedicate, statue protettrici nei campanili e celebrazioni comunitarie.

• In America Latina, specialmente in Messico, Colombia e Guatemala, San Michele è invocato come protettore contro il male e i pericoli sociali. Le feste includono danze tradizionali, processioni, messe e spettacoli pirotecnici.

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Immagini

• Processione a Monte Sant’Angelo – Festa dell’8 maggio

Rappresentazione della processione in onore di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

• La "discesa" di San Michele a Caltanissetta

Immagine della tradizionale "discesa" della statua di San Michele durante i festeggiamenti a Caltanissetta.

• Mont-Saint-Michel al tramonto – Normandia, Francia

Veduta panoramica del Mont-Saint-Michel, uno dei luoghi più iconici dedicati a San Michele.

• Antichi gradoni di Skellig Michael – Irlanda

Fotografia dei gradoni che conducono al monastero su Skellig Michael, sito UNESCO in Irlanda.

Video

• Processione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo

Video della processione in onore di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo.

• Esplorando Mont Saint Michel – Normandia, Francia

Tour dell'abbazia gotica di Mont Saint Michel, uno dei luoghi più iconici dedicati a San Michele.

• Skellig Michael – Monastero sull'orlo del mondo

Documentario sulla storia del monastero di Skellig Michael, sito UNESCO in Irlanda.

• Fiesta patronal de San Miguel Arcángel – Messico

Celebrazione della festa patronale di San Miguel Arcángel a San Miguel de Allende, Messico.

Fonti e Riferimenti

• Santuariosanmichele.it – Monte Sant’Angelo e le celebrazioni patronali

• Comune di Caltanissetta – Archivio feste religiose

• Centre des Monuments Nationaux – Mont-Saint-Michel

• Heritage Ireland – Skellig Michael

• Cathopedia – Michaelmas e feste anglosassoni

• TV Azteca – Speciale su San Miguel en México

5.1.6 Valore spirituale e contemporaneità delle celebrazioni

• Significato attuale della lotta tra bene e male

Nel contesto contemporaneo, la figura di San Michele Arcangelo conserva una profonda attualità, soprattutto per il suo ruolo simbolico di difensore del bene contro il male. In una società segnata

da conflitti, insicurezze e crisi valoriali, l'immagine dell’Arcangelo che combatte il drago – tratto dall’Apocalisse – parla alla coscienza collettiva di giustizia, protezione e discernimento.

La "lotta spirituale", oggi, si traduce nella resistenza al male morale, alla menzogna, alla violenza e all’indifferenza. San Michele diventa simbolo di resistenza spirituale, di forza interiore e di fiducia nell’intervento divino.

Partecipazione comunitaria e rinnovata devozione

In molte comunità, le feste dedicate a San Michele rappresentano ancora oggi momenti forti di aggregazione e identità religiosa. Il coinvolgimento nelle celebrazioni – siano esse processioni, messe solenni o eventi culturali – riunisce fedeli di ogni età, contribuendo alla coesione sociale.

Negli ultimi anni si osserva una rinnovata devozione, soprattutto tra i giovani e i movimenti ecclesiali, che riscoprono in San Michele una figura di guida e protezione spirituale. Si moltiplicano pellegrinaggi, novene, cammini micaelici, e iniziative di preghiera, anche online.

La festa come occasione di catechesi e testimonianza

Le celebrazioni in onore di San Michele offrono numerose occasioni per la catechesi e l’approfondimento della fede. Le omelie durante le messe, i momenti di preghiera guidata e i percorsi formativi sono strumenti per educare al senso della presenza angelica, alla lotta spirituale e all’impegno cristiano nella società.

Inoltre, la festa diventa testimonianza pubblica di fede, soprattutto in contesti secolarizzati: processioni, rappresentazioni e iniziative culturali mostrano come la tradizione religiosa possa dialogare con l’attualità e portare un messaggio positivo nel dibattito sociale.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Celebrazione eucaristica a Solofra in onore di San Michele Arcangelo

Fonte: Dentro Salernodentrosalerno.it

• Processione di San Michele Arcangelo a Cava de' Tirreni

Fonte: Il Giornale di Salernoil Giornale di Salerno .it+1Questure+1

• Veglia di preghiera in preparazione alla festa di San Michele Arcangelo

Fonte: Scalabrini Santoscalabrinisanto.net

Video

• Testimonianza sulla devozione a San Michele Arcangelo

• Giovanni Paolo II spiega San Michele e la lotta contro il Demonio

Fonti e Riferimenti

• Catechismo della Chiesa Cattolica – §§ 328–336 (Dottrina sugli angeli)

• Messaggi di papa Francesco sugli angeli e la lotta spirituale

• TV2000 – Programmi speciali su San Michele Arcangelo

• Cammino di San Michele – Iniziative pastorali e pellegrinaggi

• Avvenire, L'Osservatore Romano – Articoli su religiosità popolare e nuove devozioni

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