2.2 – Cronache medievali e testi agiografici
2.2.1 – Le cronache dei monasteri micaelici
Monte Sant’Angelo, Mont-Saint-Michel, Sacra di San Michele Monte Sant’Angelo (Puglia)
Il Santuario di San Michele Arcangelo, situato a Monte Sant’Angelo sul promontorio del Gargano, è uno dei più antichi luoghi di culto micaelici in Europa. Secondo il Liber de apparitione Sancti Michaelis, risalente al IX secolo, l'Arcangelo Michele apparve più volte al vescovo Lorenzo Maiorano, indicando la grotta come luogo sacro. Questo testo agiografico narra tre apparizioni dell'Arcangelo e ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del culto micaelico in Occidente. Il santuario divenne meta di pellegrinaggi da tutta Europa e fu oggetto di numerose cronache e registrazioni di miracoli e apparizioni.
Mont-Saint-Michel (Normandia, Francia)
L'abbazia benedettina di Mont-Saint-Michel, fondata nel 966, sorge su un isolotto roccioso nella baia omonima. Secondo la leggenda, nel 708 l'Arcangelo Michele apparve in sogno al vescovo Aubert di Avranches, chiedendogli di costruire un oratorio sul monte. Le cronache medievali, come quelle di Roberto di Torigni, abate dell'abbazia nel XII secolo, documentano la storia dell'abbazia, le sue relazioni con la monarchia francese e i numerosi miracoli attribuiti all'Arcangelo.
Sacra di San Michele (Piemonte)
La Sacra di San Michele, situata sul Monte Pirchiriano all'ingresso della Val di Susa, fu fondata tra il 983 e il 987. Questo monastero benedettino divenne un importante centro spirituale e culturale, collegato alla Via Francigena. Le cronache monastiche, come il Chronicon Coenobii Sancti Michaelis de Clusa, narrano eventi storici, leggende locali e miracoli attribuiti all'Arcangelo. La Sacra è anche nota per essere stata fonte di ispirazione per Umberto Eco nel suo romanzo Il nome della rosa.
Registri, annali, lettere e leggende locali
I monasteri micaelici hanno prodotto una vasta gamma di documenti, tra cui registri di pellegrinaggi, annali storici, corrispondenze epistolari e leggende locali. Questi testi non solo documentano eventi storici, ma riflettono anche la devozione popolare e la percezione del sacro nel Medioevo. Ad esempio, le iscrizioni lasciate dai pellegrini nelle grotte di Monte Sant’Angelo testimoniano la diffusione del culto micaelico in tutta Europa.
Cronache di miracoli e apparizioni
Le cronache dei monasteri micaelici sono ricche di racconti di miracoli e apparizioni attribuiti all'Arcangelo Michele. Questi racconti servivano a rafforzare la fede dei devoti e a promuovere il pellegrinaggio ai santuari. Tra i miracoli più noti vi sono le guarigioni miracolose, le apparizioni luminose nella grotta di Monte Sant’Angelo e le protezioni offerte ai monaci e ai pellegrini durante periodi di pericolo.
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Immagini
• Santuario di San Michele Arcangelo – Monte Sant’Angelo (Puglia) Facciata del santuario situato sul Gargano, uno dei più antichi luoghi di culto micaelici in Europa.
• Abbazia di Mont-Saint-Michel – Normandia (Francia) Veduta dell'abbazia benedettina situata su un isolotto roccioso nella baia omonima.
• Sacra di San Michele – Piemonte (Italia) Panoramica dell'abbazia situata sul Monte Pirchiriano, all'ingresso della Val di Susa.
Video
• "Exploring Mont Saint Michel - Inside France's Most Iconic Landmark"
Un documentario che esplora la storia e l'architettura del Mont-Saint-Michel.
Fonti e riferimenti
Liber de apparitione Sancti Michaelis – Wikipedia
Mont-Saint-Michel Abbey – Abbaye du Mont-Saint-Michel
Sacra di San Michele – Sito ufficialeWikipedia
Monte Sant’Angelo: Santuario di San Michele Arcangelo – Wikipedia
2.2.2 – San Michele nelle cronache universali
Il Chronicon di Rodolfo il Glabro
Rodolfo il Glabro, monaco borgognone dell'XI secolo, è noto per la sua opera Historiarum Libri Quinque, una cronaca che copre gli eventi dal 900 al 1044. In questa, l'Arcangelo Michele è menzionato in relazione a eventi miracolosi e apparizioni, riflettendo la percezione dell'Arcangelo come protettore e guida spirituale nel contesto delle trasformazioni dell'anno Mille.
Le Gesta Regum Anglorum e la tradizione insulare
Le Gesta Regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury, scritte nel XII secolo, rappresentano una delle principali fonti per la storia dei re inglesi. In quest'opera, l'Arcangelo Michele è evocato in contesti che sottolineano il suo ruolo di protettore del regno e dei sovrani, evidenziando la sua importanza nella tradizione insulare.
Le cronache italiane tardo-medievali
Nel tardo Medioevo, diverse cronache italiane, come quelle di Giacomo Malvezzi, documentano eventi locali e nazionali, spesso includendo riferimenti a San Michele. Queste opere riflettono la diffusione del culto micaelico e la sua integrazione nelle narrazioni storiche e religiose dell'epoca. Italia Medievale
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Immagini
1. Rodolfo il Glabro – Storie dell’anno Mille
Copertina dell'edizione italiana dell'opera di Rodolfo il Glabro.
2. Manoscritto delle Gesta Regum Anglorum
Pagina del manoscritto originale delle Gesta Regum Anglorum di Guglielmo di Malmesbury.
3. Giacomo Malvezzi – Le cronache medievali
Copertina dell'edizione delle cronache di Giacomo Malvezzi.
Video
1. Presentazione de "Le cronache medievali di Giacomo Malvezzi" Video di presentazione del saggio su Giacomo Malvezzi.
Fonti e riferimenti
• Rodolfo il Glabro – Storie dell’anno Mille Edizione italiana a cura di Giancarlo Andenna e Dorino Tuniz.
• Guglielmo di Malmesbury – Gesta Regum Anglorum Edizione inglese: The History of the English Kings, Oxford Medieval Texts.
2.2.3 – Agiografie ufficiali e non canoniche
Vite e leggende di santi legati a Michele (es. San Lorenzo Maiorano)
San Lorenzo Maiorano, vescovo di Siponto nel VI secolo, è strettamente legato al culto micaelico. Secondo la tradizione, fu protagonista delle apparizioni dell'Arcangelo Michele sul Monte Gargano, evento che portò alla consacrazione della grotta come santuario. Le sue "Vitae" ufficiali, come la "Vita Maior" e la "Vita Minor", narrano questi eventi miracolosi e sono fondamentali per comprendere la diffusione del culto di San Michele in Occidente.
Testi agiografici in latino, greco e volgare
I testi agiografici su San Michele si sono diffusi in diverse lingue:
• Latino: Lingua principale per le "Vitae" ufficiali e i testi liturgici.
• Greco: Utilizzato nelle regioni dell'Italia meridionale sotto influenza bizantina, dove si trovano testi agiografici in caratteri greci.
• Volgare: A partire dal XIII secolo, la produzione di testi agiografici in volgare ha reso le storie dei santi accessibili a un pubblico più ampio.
Narrazioni popolari e trascrizioni orali
Il culto di San Michele ha generato un ricco patrimonio di narrazioni popolari, spesso tramandate oralmente e successivamente trascritte. Queste storie, raccolte in varie regioni italiane, riflettono la devozione popolare e l'importanza dell'Arcangelo nella cultura locale.
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Immagini
• Statua di San Lorenzo Maiorano nella Cattedrale di Manfredonia Rappresentazione del santo vescovo, strettamente legato al culto micaelico.
• Copertina del libro "La memoria agiografica di San Michele sul Gargano" Testo critico che analizza le fonti agiografiche legate al culto di San Michele.
• Preghiera a San Michele Arcangelo Esempio di devozione popolare legata all'Arcangelo.
Video
• "La potente preghiera a San Michele Arcangelo" Video che presenta una preghiera tradizionale dedicata all'Arcangelo Michele.
• "San Michele - canto popolare" di Francesco Mingucci Canto tradizionale che celebra l'Arcangelo Michele, riflettendo la devozione popolare.
Fonti e riferimenti
Wikipedia – Lorenzo MaioranoWikipedia+1Wikipedia+1
Santi e Beati – San Lorenzo MaioranoSantiebeati
Persée – I santi dell'Italia grecaPersée
SNS – Testi lirico-monostrofici di tradizione orale cantataRicerca SNS
2.2.4 – San Michele nei miracoli medievali
Raccolte di miracoli mariani e micaelici (es. Miracula S. Michaelis)
Le raccolte di miracoli medievali, come i Miracula S. Michaelis, documentano eventi prodigiosi attribuiti all'intercessione dell'Arcangelo Michele. Questi testi, spesso compilati nei santuari dedicati a San Michele, servivano a rafforzare la devozione popolare e a testimoniare la potenza dell'Arcangelo nel proteggere i fedeli e punire i malvagi.
La funzione didattica e devozionale dei miracoli
I racconti di miracoli avevano una duplice funzione: da un lato, educavano i fedeli ai valori cristiani attraverso esempi concreti di fede ricompensata; dall'altro, alimentavano la devozione popolare, incentivando pellegrinaggi e pratiche religiose. Le narrazioni miracolose erano spesso utilizzate nei sermoni e nelle letture liturgiche per istruire e ispirare la comunità.
Rielaborazioni letterarie tra XII e XV secolo
Tra il XII e il XV secolo, i miracoli di San Michele furono oggetto di rielaborazioni letterarie che ne ampliarono la diffusione. Autori come Jacopo da Varazze, nella sua Legenda Aurea, inserirono storie miracolose dell'Arcangelo, contribuendo a consolidarne il culto in tutta Europa. Queste opere, scritte in latino e successivamente tradotte nelle lingue volgari, permisero una più ampia fruizione dei racconti miracolosi da parte del popolo.
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Immagini
• Manoscritto dei Miracula in Monte S. Michaelis in Cornubia Pagina di un manoscritto medievale contenente i miracoli attribuiti a San Michele.
• Affresco raffigurante un miracolo di San Michele Dipinto che illustra una delle apparizioni dell'Arcangelo sul Monte Gargano.
• Bassorilievo gotico del XIII secolo raffigurante un miracolo di San Michele Scultura che rappresenta un intervento miracoloso dell'Arcangelo.
• Dipinto di San Michele Arcangelo che combatte il demonio Opera artistica che rappresenta l'Arcangelo Michele in combattimento con il demonio.
Video
• "Il più grande miracolo di San Michele Arcangelo" Video che narra uno dei miracoli più celebri attribuiti a San Michele.
• "Preghiera miracolosa della notte a San Michele Arcangelo" Preghiera tradizionale recitata per invocare la protezione dell'Arcangelo durante la notte.
Fonti e riferimenti
• Liber de apparitione Sancti Michaelis – Wikipedia
• Giorgio Otranto, "Il 'Liber de Apparitione', il santuario di san Michele sul Gargano e i Longobardi del Ducato di Benevento"
2.2.5 – Testi poetici e liturgico-narrativi
La Passione di San Michele e i drammi sacri
La Passione di Revello (1481) rappresenta uno dei pochi drammi sacri medievali dedicati all'Arcangelo Michele di cui si conservi il testo. Questo dramma, rappresentato in Piemonte, è noto per essere l'unico di questo genere nella regione, con il manoscritto databile alla seconda metà del Quattrocento conservato a Firenze.
Usi liturgici con narrazioni: inni, sequenze, tropari
La figura di San Michele è celebrata in numerosi testi liturgici medievali, tra cui inni, sequenze e tropari. Un esempio significativo è il Breviario di San Michele della Chiusa (1315), utilizzato per almeno tre secoli nel ciclo della preghiera quotidiana presso il Monastero di San Michele della Chiusa, noto come Sacra di San Michele. Questo breviario contiene un ricco repertorio di canti gregoriani e testi poetici dedicati all'Arcangelo.
La fortuna poetica nella cultura monastica
Nella cultura monastica medievale, San Michele è stato oggetto di numerose composizioni poetiche. I monaci, ispirati dalla figura dell'Arcangelo come difensore della fede, hanno prodotto inni e poesie che celebrano le sue virtù e le sue imprese. Queste opere, spesso integrate nella liturgia, riflettono la profonda devozione monastica verso San Michele.
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• Affresco della Sacra di San Michele Raffigurazione dell'Arcangelo Michele nella chiesa abbaziale della Sacra di San Michele.
• Statua di San Michele Arcangelo Statua liturgica dell'Arcangelo Michele, simbolo della sua venerazione nella tradizione monastica.
• Iconografia bizantina di San Michele Rappresentazione dell'Arcangelo Michele secondo la tradizione bizantina.
Video
• "Preghiera a San Michele Arcangelo" Video che presenta una preghiera tradizionale dedicata all'Arcangelo Michele.
• "La potente preghiera a San Michele Arcangelo" Video che narra una preghiera tradizionale recitata per invocare la protezione dell'Arcangelo.
Fonti e riferimenti
• Marco Piccat, San Michele in Piemonte: La Passione di Revello (1481) – Academia.edu Academia
• Breviario di San Michele della Chiusa – WikipediaWikipedia+1Wikipedia+1
• Inno in onore di San Michele Arcangelo – Santuario di San MicheleBasilica Santuario San Michele