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Riti religiosi locali e processioni

Da L'Arcangelo Virtuale.
Versione del 19 giu 2025 alle 11:58 di Utente1 (discussione | contributi) (Creata pagina con "== 5.2 Riti religiosi locali e processioni == === 5.2.1 Il rito come espressione della devozione popolare === ==== • Significato antropologico e spirituale del rito ==== Il rito rappresenta una delle forme più antiche e profonde con cui l’essere umano cerca di dare senso al sacro e di mettere ordine nel tempo e nello spazio. Dal punto di vista antropologico, i riti religiosi non sono solo espressione di credenze, ma strumenti di coesione sociale, di trasmissione c...")
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5.2 Riti religiosi locali e processioni

5.2.1 Il rito come espressione della devozione popolare

• Significato antropologico e spirituale del rito

Il rito rappresenta una delle forme più antiche e profonde con cui l’essere umano cerca di dare senso al sacro e di mettere ordine nel tempo e nello spazio. Dal punto di vista antropologico, i riti religiosi non sono solo espressione di credenze, ma strumenti di coesione sociale, di trasmissione culturale e di costruzione dell’identità collettiva.

Nel contesto della devozione a San Michele Arcangelo, il rito assume una dimensione fortemente spirituale: la processione, la veglia, la preghiera comunitaria diventano atti di affidamento, di richiesta di protezione e di partecipazione al mistero divino. Attraverso il rito, la comunità rende visibile la propria fede e la rinnova pubblicamente.

Continuità tra liturgia ufficiale e tradizione popolare

Uno degli aspetti più significativi del culto micaelico è la continuità tra la liturgia ufficiale e la devozione popolare. Le celebrazioni liturgiche – come la messa, i vespri o l’adorazione eucaristica – sono spesso affiancate da pratiche popolari che, pur non codificate dalla Chiesa, ne conservano lo spirito e ne amplificano la portata emotiva e simbolica.

In molte feste patronali, ad esempio, la processione con la statua di San Michele segue immediatamente la celebrazione eucaristica, prolungandone il significato nel contesto urbano o rurale. La liturgia, così, esce dal tempio e si incarna nelle strade, diventando occasione di testimonianza visibile e partecipazione corale.

Ruolo del simbolismo e dei gesti nella religiosità locale

I gesti rituali, i simboli, i canti e persino i costumi utilizzati nelle celebrazioni dedicate a San Michele veicolano un profondo contenuto teologico e culturale. Alcuni di essi hanno radici antichissime, spesso precristiane, reinterpretate alla luce della fede cristiana.

• La spada brandita dalla statua o portata dai devoti rappresenta la vittoria della luce sul male.

• Il cammino processionale ripercorre simbolicamente il viaggio dell’anima verso Dio, come pellegrinaggio interiore.

• I colpi di tamburo o spari di mortaretti segnalano la presenza del sacro, quasi come epifania divina.

Questi elementi, pur variando da regione a regione, contribuiscono a creare un linguaggio rituale condiviso, capace di unire generazioni e comunità nella celebrazione della fede.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Processione di San Michele Arcangelo a Taranto

Fotografie della processione in via Duomo, con la statua dell'Arcangelo portata dai confratelli dell'Immacolata.

• Statua di San Michele Arcangelo durante la processione a Monte Sant'Angelo

Immagine della statua dell'Arcangelo portata in processione durante la festa patronale.

• Simboli di San Michele

Approfondimento sui simboli associati a San Michele, come la spada, la bilancia e la luce.

Video

• Processione della Sacra Spada di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo

Video della processione della Sacra Spada durante la festa patronale.

• La processione di San Michele Arcangelo a Monte Sant'Angelo

Racconto della processione con interviste e immagini significative.

• Il culto di San Michele nell'Italia medievale

Documentario che esplora i santuari dedicati a San Michele e la loro importanza storica e spirituale.

Fonti e Riferimenti

• Mircea Eliade, Il sacro e il profano – La dimensione rituale nell’esperienza religiosa

• Cathopedia – Simbolismo e liturgia nel culto cattolico

• Santuariosanmichele.it – Riti e processioni a Monte Sant’Angelo

• Enciclopedia delle religioni popolari italiane – R. Turchi

• RAI Cultura – Archivio etnografico delle feste religiose italiane

• Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo – Materiali liturgici e pastorali sul culto micaelico

5.2.2 Processioni e momenti rituali in Italia

• Monte Sant’Angelo: la processione verso la Grotta Sacra

Nel cuore del culto micaelico europeo, Monte Sant’Angelo è il fulcro delle celebrazioni rituali più antiche e suggestive. Le processioni, che culminano con l’ingresso nella Grotta dell’Arcangelo Michele, costituiscono il momento più intenso della devozione popolare. In particolare, l’8 maggio e il 29 settembre, i fedeli percorrono le strade del borgo in un’atmosfera di solenne raccoglimento. La “Discesa della Spada”, portata a spalla da devoti in abiti votivi, simboleggia la protezione del santo sui pellegrini.

Il gesto del pellegrinaggio verso la grotta è carico di significati spirituali: è una discesa fisica e simbolica, una discesa nell’interiorità per chiedere guarigione, luce, protezione.

Caltanissetta: la “discesa” e l’alzata del simulacro

A Caltanissetta, San Michele Arcangelo è patrono della città. I riti si concentrano a fine settembre e prevedono due momenti centrali: la “discesa” del simulacro dalla cappella alla navata centrale della cattedrale e, successivamente, l’“alzata” e la processione per le vie cittadine.

La statua dell’Arcangelo, armata di spada e scudo, è accompagnata da fedeli, bande musicali e confraternite. La celebrazione è animata da canti, litanie e fuochi d’artificio, in un clima che unisce sacralità e festa popolare.

Caserta e Campania: le marce votive e le promesse rituali

In numerose località della Campania, San Michele è invocato come protettore contro i mali fisici e spirituali. Le celebrazioni sono spesso precedute da marce votive, cammini a piedi nudi, fiaccolate e novene in onore dell’Arcangelo.

Nella frazione di Casolla (Caserta), la tradizione longobarda del culto micaelico si perpetua con la processione del simulacro per le strade del paese e la consegna di ex voto da parte di chi ha ricevuto una grazia. Le promesse rituali – spesso legate alla salute o alla famiglia – costituiscono una parte fondamentale della spiritualità popolare.

Altri esempi in Puglia, Sicilia, Lazio

• Vieste (FG): la processione di San Michele si snoda lungo la costa, con la partecipazione di pescatori e marinai che affidano all’Arcangelo la protezione delle acque.

• Palermo: nel quartiere Albergheria, la devozione a San Michele è legata alla tradizione confraternale e alle feste di quartiere.

• Velletri (RM): la celebrazione della “messa delle promesse” e la processione in abiti storici richiamano le origini medievali del culto.

In tutte queste manifestazioni si percepisce la vitalità del rito come forma di fede incarnata, capace di unire il sacro e il quotidiano.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Processione della Sacra Spada a Monte Sant’Angelo

• La “discesa” del simulacro a Caltanissetta

• Edicola votiva dedicata a San Michele a Massafra (TA)

Video

• Processione della Sacra Spada di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (2024)

• Processione di San Michele Arcangelo a Caltanissetta

• Processione di San Michele Arcangelo a Trani (2019)

Fonti e Riferimenti

• Santuariosanmichele.it – Feste liturgiche e processioni a Monte Sant’Angelo

• Comune di Caltanissetta – Archivio della Festa di San Michele

• Cultura Campania – Tradizioni religiose locali

• Cathopedia – Culto micaelico e feste patronali in Italia

• Rai Cultura – Documentari sulle processioni religiose italiane

5.2.3 Riti religiosi nei contesti rurali e montani

• San Michele come protettore dei pastori e dei contadini

Nella tradizione religiosa dell’Italia centro-meridionale e di molte regioni europee, San Michele Arcangelo è considerato il custode del mondo rurale. In particolare, è invocato come protettore dei pastori, dei contadini e delle comunità montane, che ne riconoscono l’autorità come guida celeste e difensore dalle calamità naturali, dalle epidemie e dalle insidie del lavoro agreste.

La sua presenza simbolica nei territori interni si riflette nei numerosi santuari micaelici situati su alture o presso grotte, punti strategici lungo antichi tratturi e vie di transumanza. Questi luoghi fungevano da riferimenti religiosi e sociali per chi viveva in contatto quotidiano con la natura e i suoi ritmi.

Benedizioni dei campi, fonti e greggi

Le feste dedicate a San Michele sono spesso accompagnate da riti di benedizione dei campi, delle fonti d’acqua e degli animali domestici, richieste alla protezione dell’Arcangelo affinché interceda per buoni raccolti, piogge propizie e salute degli armenti. In molte comunità montane, è tradizione portare campioni di terra o spighe da benedire durante la messa.

In alcune località del Gargano e dell’Appennino, i contadini portano in processione piccoli carri con prodotti della terra, simbolo di gratitudine e speranza. La benedizione del gregge, invece, è un gesto ancora oggi praticato dai pastori alla vigilia della transumanza.

Echi precristiani nei riti stagionali

Numerosi studiosi ritengono che le celebrazioni micaeliche nei contesti rurali conservino tracce di antichi riti pagani legati al ciclo stagionale, in particolare ai riti equinoziali di primavera e autunno. Non è un caso che le due principali feste di San Michele (8 maggio e 29 settembre) cadano in prossimità dell’equinozio, momento di passaggio tra luce e oscurità.

Questi riti erano originariamente dedicati a divinità guerriere o solari, come Ercole o Mitra, e furono gradualmente reinterpretati in chiave cristiana, mantenendo simboli e gesti rituali come il fuoco, l’acqua benedetta, il cammino processionale.

La figura di San Michele si è così sovrapposta e integrata a credenze antiche, diventando per le comunità rurali il garante dell’equilibrio cosmico e della protezione divina nei momenti critici dell’anno agricolo.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Processione di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo

• Benedizione dei campi durante la festa di Santa Croce a Pontenure

• Rito dell'affissione delle croci e benedizione dei campi a Giovinazzo

• Processione di San Michele Arcangelo a Erice

Video

• Processione della Sacra Spada di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo (2024)

• Processione di San Michele Arcangelo a Caltanissetta (2023)

• Processione di San Michele Arcangelo a Trani (2019)

Fonti e Riferimenti

• Enciclopedia delle religioni popolari italiane – R. Turchi

   • Mircea Eliade, Il mito dell’eterno ritorno – Simbolismo stagionale e sacralità del tempo

• Santuariosanmichele.it – Le benedizioni e i riti contadini del Gargano

• Cammino di San Michele – Itinerari rurali e pastorali

• Rai Cultura – Archivio documentari antropologici sulle feste religiose

• Atlante dei Beni Culturali della Campania – Tradizioni pastorali e feste devozionali

5.2.4 Drammatizzazioni sacre e rappresentazioni teatrali

• Rievocazioni storiche dell’apparizione sul Gargano

Una delle forme più suggestive di celebrazione del culto micaelico è la rievocazione teatrale delle apparizioni di San Michele sul Monte Gargano, tratte dal Liber de apparitione Sancti Michaelis. Ogni anno, specialmente in occasione della festa dell’8 maggio, diverse comunità del Gargano – in particolare a Monte Sant’Angelo – mettono in scena rappresentazioni che ripercorrono:

• la miracolosa vicenda del toro,

• la vittoria dei Sipontini,

• la consacrazione della grotta.

Questi eventi si svolgono spesso all'aperto, nei pressi del santuario, e coinvolgono attori locali, scolaresche, gruppi teatrali e confraternite, in un rito collettivo che fonde devozione, memoria e spettacolo.

Quadri viventi e sacre rappresentazioni in costume

In molte regioni del Sud Italia, soprattutto in Puglia, Campania e Sicilia, si conservano le tradizioni dei quadri viventi e delle sacre rappresentazioni in costume. Tali forme teatrali ripropongono episodi biblici, agiografici o leggendari legati a San Michele:

• la battaglia contro Lucifero,

• il giudizio delle anime,

• la protezione delle città in guerra.

Le scene sono spesso accompagnate da narrazioni in dialetto, musiche antiche e scenografie fedeli al periodo storico, rendendo l’esperienza coinvolgente per la comunità e formativa per i più giovani. I quadri viventi sono anche occasione per esprimere fede popolare e identità territoriale, spesso sotto forma di cortei storici.

Corpi militari e confraternite come protagonisti rituali

La figura di San Michele, da sempre associata al ruolo di condottiero celeste e protettore delle forze dell’ordine, è celebrata con particolare solennità da:

• polizia, forze armate e vigili del fuoco,

• confraternite locali, spesso risalenti al Medioevo.

Durante le celebrazioni liturgiche e teatrali, questi gruppi assumono ruoli centrali: sfilano in divisa, portano stendardi e statue, animano la processione o recitano brani liturgici e storici. In alcune città, come Napoli, Bari, Vibo Valentia e Siracusa, sono loro a rievocare il ruolo militante dell’Arcangelo, sottolineandone il legame con la giustizia, la disciplina e la difesa della comunità.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Corteo storico delle Apparizioni di San Michele a Monte Sant’Angelo

• Processione di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo

• Festa delle Apparizioni di San Michele Arcangelo 2023 a Monte Sant’Angelo

• Celebrazione di San Michele Arcangelo con le forze dell’ordine a Lamezia Terme

Fonte: Il LametinoLa Metino

Video

• Corteo storico delle Apparizioni di San Michele – Monte Sant’Angelo (22 settembre 2024)

• Festa Patronale Monte Sant’Angelo San Michele 2024 – Processione della Sacra Spada

• Celebrazioni della Polizia di Stato per San Michele Arcangelo a Caivano (Napoli)

Fonti e Riferimenti

• Liber de apparitione Sancti Michaelis – Tradizione agiografica

• Santuariosanmichele.it – Archivio storico della festa dell’8 maggio

• Cultura Regione Campania – Quadri viventi e patrimonio immateriale

• Ministero dell’Interno – Festa di San Michele patrono della Polizia

• TV2000, RAI Cultura – Documentari su tradizioni religiose e drammatizzazioni sacre

5.2.5 L'elemento musicale e le preghiere cantate

• Inni tradizionali e cori locali dedicati all’Arcangelo

La musica è da sempre parte integrante della devozione a San Michele Arcangelo. Nelle feste a lui dedicate, si eseguono inni liturgici tradizionali e canti popolari che lodano la sua figura come guerriero celeste, custode delle anime e protettore della Chiesa.

Molti di questi canti sono trasmessi oralmente di generazione in generazione, e rappresentano un patrimonio spirituale e culturale. Nei santuari del Gargano e della Campania, i cori parrocchiali eseguono brani composti in dialetto o in latino, come il tradizionale "Gloriosus Princeps" o l'invocazione “Arcangelo glorioso, difendici dal male”.

Banda, fanfare e marce religiose nelle processioni

Le bande musicali e le fanfare sono protagoniste indiscusse delle processioni in onore di San Michele. Accompagnano l’uscita del simulacro dalla chiesa, scandiscono il ritmo del corteo con marce solenni e concludono la cerimonia con esecuzioni trionfali.

In alcune località, le marce sono composte appositamente per le celebrazioni micaeliche, e ogni paese conserva una partitura “ufficiale” della propria festa. L’elemento musicale diventa così veicolo di identità locale e partecipazione collettiva.

Preghiere litaniche e formule di invocazione

Oltre alla componente musicale, il culto micaelico è ricco di preghiere cantate, litanie e formule ritmate di invocazione. La più celebre è la Preghiera a San Michele Arcangelo di Papa Leone XIII, che in alcune comunità viene cantata in gregoriano o recitata coralmente durante la processione.

Le litanie degli angeli e le formule dialettali, spesso adattate alla realtà locale, manifestano un linguaggio di fede diretto, comunitario, e capace di creare un profondo senso di protezione e unità tra i fedeli.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Coro parrocchiale durante la festa di San Michele a Monte Sant’Angelo Fotografia del coro parrocchiale durante la celebrazione della festa di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

• Banda musicale in processione – Festa di San Michele a Caltanissetta

Immagine della banda musicale durante la processione in onore di San Michele Arcangelo a Caltanissetta.

• Libretto di preghiera a San Michele Arcangelo

Fotografia di un libretto contenente preghiere dedicate a San Michele Arcangelo. https://www.sempriniarredisacri.it/immagini_articoli/big/ar5701_0.jpg

Video

• Inno a San Michele Arcangelo (Santuario del Gargano)

Un'esecuzione dell'inno tradizionale dedicato a San Michele, interpretato da Giuseppe Interlandi e Florinda Sortino presso il Santuario del Gargano.

• Esibizione della Banda “Città di Monte Sant'Angelo”

Performance della banda musicale durante la Festa Patronale di San Michele Arcangelo 2024 a Monte Sant'Angelo.

• Litanie a San Michele Arcangelo

Una registrazione delle litanie cantate in onore di San Michele, eseguite durante una celebrazione religiosa.

Fonti e Riferimenti

• Archivio Liturgico Gargano – Inni e canti sacri locali

• Santuariosanmichele.it – Sezione musicale e preghiere cantate

• Ministero della Cultura – ICCD – Archivio sonoro delle tradizioni religiose

• TV2000 – Documentari sulle feste patronali musicali

• Cammino di San Michele – Raccolta di canti e invocazioni

5.2.6 Il ruolo delle confraternite e delle comunità locali

• Organizzazione dei riti e trasmissione intergenerazionale

Nel culto micaelico, le confraternite religiose e le comunità locali svolgono un ruolo fondamentale nell’organizzazione delle feste e dei riti. Sono spesso loro a curare ogni dettaglio delle celebrazioni: dall’addobbo dell’altare alla preparazione delle processioni, dalla conservazione delle tradizioni musicali fino alla raccolta fondi per gli eventi liturgici e culturali.

Questi gruppi, costituiti da laici di tutte le età, garantiscono la trasmissione intergenerazionale della devozione, mantenendo vivo il senso del sacro e della comunità. I giovani vengono spesso coinvolti fin da piccoli, apprendendo canti, rituali e gesti simbolici come forma di educazione religiosa e culturale.

Abiti, stendardi, simboli delle confraternite micaeliche

Le confraternite legate a San Michele Arcangelo si distinguono per abiti rituali, stendardi ricamati, stemmi e insegne che richiamano la simbologia micaelica: la spada, la bilancia, le ali dorate. Questi elementi non sono solo decorativi, ma rappresentano segni identitari e mezzi visivi di catechesi.

Durante le processioni o i cortei storici, i confratelli indossano cappe, scapolari o tuniche colorate, spesso ornate con immagini dell’Arcangelo o con iscrizioni in latino. Gli stendardi sono portati in testa al corteo come segno di guida e protezione divina, e vengono conservati con cura durante tutto l’anno.

Testimonianze di fede e memoria collettiva

Le confraternite e le comunità rappresentano anche memorie viventi della fede. Attraverso racconti orali, registri parrocchiali, fotografie d’epoca e oggetti devozionali, si conserva una memoria collettiva che affonda le radici nei secoli. Le celebrazioni in onore di San Michele diventano così spazi di narrazione identitaria, in cui si tramandano storie di miracoli, promesse mantenute, devozioni familiari.

In molte realtà, la festa dell’Arcangelo è l’occasione per riunire emigrati, ravvivare legami familiari e rinsaldare l’identità culturale di un’intera comunità. Il culto si trasforma così in esperienza vissuta, che unisce il sacro, il quotidiano e la memoria.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Stendardo processionale di San Michele Arcangelo

Immagine di uno stendardo raffigurante San Michele Arcangelo, utilizzato durante le processioni.

• Abito per confraternita con scapolare

Fotografia di un abito tradizionale indossato dai membri delle confraternite durante le celebrazioni.

• Processione di San Michele Arcangelo a Giovinazzo

Video

• Festa Liturgica di San Michele Arcangelo – Processione cittadina Riprese della processione cittadina in onore di San Michele Arcangelo. Guarda il video

• Festa di San Michele Arcangelo a Palazzolo Acreide (SR)

Video della festa e della processione in onore di San Michele Arcangelo. Guarda il video

• Processione di San Michele Arcangelo ad Arena (VV)

Riprese della processione con la statua di San Michele Arcangelo portata dai confratelli. Guarda il video

• Processione di San Michele Arcangelo a Galugnano (LE)

Video dell'uscita della processione in onore di San Michele Arcangelo. Guarda il video

Fonti e Riferimenti

Ministero della Cultura – ICCD – Archivio delle confraternite religiose italiane

Santuariosanmichele.it – Sezione confraternite e documenti d’archivio

TV2000 – Documentari sulle tradizioni devozionali

R. Turchi, Enciclopedia delle religioni popolari italiane

Archivio Diocesano di Manfredonia – Registri confraternali

5.2.7 Evoluzione contemporanea dei riti

• Adattamento delle processioni ai contesti urbani moderni

Nei contesti urbani contemporanei, le tradizionali processioni in onore di San Michele Arcangelo si stanno riorganizzando per adattarsi alla vita cittadina moderna. In molte città, i percorsi vengono modificati per rispettare la viabilità, e le celebrazioni religiose si integrano con eventi culturali e musicali, con l’obiettivo di avvicinare anche chi normalmente è distante dalla pratica religiosa.

L'elemento folklorico viene spesso valorizzato, ma sempre in un'ottica di rinnovamento consapevole della tradizione, in cui la dimensione spirituale rimane centrale. L'Arcangelo, con la sua figura forte e protettiva, continua a rappresentare un punto di riferimento per la comunità urbana.

Iniziative pastorali e coinvolgimento giovanile

Molte diocesi e parrocchie promuovono progetti pastorali innovativi che ruotano intorno alla figura di San Michele, puntando in particolare al coinvolgimento dei giovani. Tra queste iniziative troviamo:

• laboratori teatrali e musicali dedicati al culto dell’Arcangelo,

• cammini micaelici organizzati come percorsi formativi e spirituali,

• giornate diocesane in coincidenza con la festa del 29 settembre.

In alcune realtà, gruppi scout, associazioni culturali e scolaresche partecipano attivamente alla preparazione dei festeggiamenti, curando rievocazioni storiche, canti, mostre o installazioni artistiche.

Digitalizzazione della tradizione: dirette online e social media

Una delle trasformazioni più significative degli ultimi anni riguarda la digitalizzazione delle celebrazioni religiose. Grazie ai social media e alle piattaforme di streaming, oggi è possibile seguire le processioni e le messe in diretta, anche da lontano.

Le confraternite e le parrocchie utilizzano canali come Facebook, Instagram e YouTube per:

• diffondere preghiere e canti,

• promuovere eventi,

• raccogliere testimonianze e materiale storico,

• raggiungere i fedeli emigrati e coinvolgere le nuove generazioni.

Questa apertura al digitale non solo amplia la partecipazione, ma diventa una nuova forma di testimonianza, capace di coniugare memoria e innovazione.

Contenuti Multimediali

Immagini

• Processione urbana di San Michele Arcangelo – Trani

Fotografia della solenne processione in onore di San Michele Arcangelo a Trani. https://trani.gocity.it/library/foto/2016/dsc_0218.jpg

• Corteo storico delle Apparizioni di San Michele – Monte Sant’Angelo

Immagine del corteo storico che rievoca le apparizioni di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

• Luminarie per la festa di San Michele Arcangelo – Solofra

Fotografia delle luminarie installate in occasione dei festeggiamenti di San Michele Arcangelo a Solofra.

• Santa Messa in diretta dalla grotta di San Michele Arcangelo – Monte Sant’Angelo Schermata della diretta streaming della Santa Messa celebrata nella grotta di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

Video

• Caserta 29.09.2023, Momenti Foto, Santa Messa San Michele Arcangelo in Duomo Riprese della Santa Messa celebrata in onore di San Michele Arcangelo nel Duomo di Caserta il 29 settembre 2023.

• Cammino dei giovani sulle orme di San Michele – Diocesi di Foggia

Documentario sul cammino spirituale dei giovani della Diocesi di Foggia-Bovino ispirato alla figura di San Michele Arcangelo.

• Festa di San Michele Arcangelo a Palazzolo Acreide (SR)

Video della festa e della processione in onore di San Michele Arcangelo a Palazzolo Acreide, Siracusa.

• Festa di San Michele Arcangelo a Trani – Solenne Processione

Riprese della solenne processione in onore di San Michele Arcangelo a Trani. Guarda il video

Corteo storico delle Apparizioni di San Michele – Monte Sant’Angelo

Video del corteo storico che rievoca le apparizioni di San Michele Arcangelo a Monte Sant’Angelo.

Festa di San Michele Arcangelo a Sturno – 29 Settembre 2022

Riprese della festa e della processione in onore di San Michele Arcangelo a Sturno. Guarda il video

Fonti e Riferimenti

Pastorale giovanile CEI – Iniziative su San Michele Arcangelo

Santuariosanmichele.it – Celebrazioni online e risorse digitali

TV2000 – Documentari su fede e tecnologia

Oratori di Puglia – Eventi micaelici per giovani e famiglie

Confraternite d’Italia – Studi sull’impatto del digitale nella devozione popolare

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